Emanuela Cavalca Altan



emacaltan@live.it

Cosa ti sei messa in testa?

31.03.2014 18:39

Ritornano i cappelli, che avevamo messi nel dimenticatoio. Retaggio del passato quando c'erano le modiste  e le signore non andavano mai per la strada con la testa scoperta. Poi il vento della contestazione li ha relegati negli armadi. Ed ora finalmente anche le giovani hanno ripreso ad indossarli. Si va dal semplice feltro a larga tesa alla cloche di lana, per proteggersi dal freddo a quelli divertenti e femminili. Durante la settimana della moda sono rimasta affascinata dalla capacità manuale di due giovani che collaborano con Finart, storico marchio di cappelli. Una giovane si è specializzata a Londra, perchè solo lì esistono corsi in questo settore. Finart ha esposto al Fashion Factory, fiera dedicata a prodotti di eccellenza, che si è svolta a Milano in piazza Gae Aulenti. Il laboratorio  è stato fondato nel 1957 da Elena Ferrofino ed ora è guidata con intelligenza da Jana Kellner:l'arte antica della modisteria  si affianca alla storica collezione di fiori d'alta moda. Non sono semplici cappelli, ma una forma di eleganza.  Escono da mani esperte delicati petali di fiori, piume,  piccoli feltri, magari fermati da piccole broche gioiello. La prima cliente del negozio di Corso Matteotti è stata una giovane: testimone del cambiamento di gusto. Oggi non si indossano solo denim sdruciti o trattati, ma si è ritornati ad apprezzare la qualità e il bello. Come? Semplice basta fare un click su www.finart.it